Università di Catania
Università di Catania, Sicilia
Il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Catania, è responsabile di tutte le azioni in Sicilia.
Il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali si articola in tre sezioni: Biologia Animale, Biologia Vegetale e Scienze della Terra. In particolare, le attività educative e le ricerche scientifiche della sezione di Biologia Vegetale si concentrano sulla biologia delle piante, l'ecologia, la sistematica, la biodiversità, la conservazione delle piante/habitat, la gestione e l'educazione ambientale, con il supporto di diversi laboratori (floristici, molecolari, ecc.), l'Erbario (CAT), l'Orto Botanico, e la Banca del Germoplasma (BGS-CT). L'Erbario (CAT) è costituito da alcune collezioni storiche (come il pre-Linneiano “Erbario Cupani” e la Flora Sicula di F. Tornabene), nonché diverse collezioni moderne. In realtà, oltre 350.000 esemplari, soprattutto dell’area Mediterranea, sono conservati in condizioni climatiche controllate. La maggior parte dei campioni essiccati (exsiccata) sono ora disponibili on-line (www.dipbot.unict.it).
L'Orto Botanico, fondato nel 1858, è ben noto per le ricche collezioni di piante esotiche, in particolare piante grasse e palme, ma anche per il cosiddetto “Giardino Siciliano” dove si coltivano centinaia di piante autoctone, e dove sono stati ricreati gli ambienti più rappresentativi del paesaggio siciliano. L'obiettivo principale di questa parte del giardino è quello di preservare e mostrare la straordinaria diversità di habitat e piante che si trovano in Sicilia: dune di sabbia, strati rocciosi vulcanici e carbonatici, stagni temporanei, zone umide, macchia, garighe, boschi termofili, ecc. Inoltre vengono coltivate alcune specie endemiche, rare o in via di estinzione. Nel 2004 è stata fondata una Banca del per migliorare la conservazione ex situ della flora siciliana, in particolare per i taxa endemici o in via di estinzione il cui valore tassonomico, fitogeografico ed ecologico è piuttosto rilevante.
Oltre ai supporti finanziari forniti dall'Università degli Studi di Catania, il Giardino Botanico, la Banca del Germoplasma e l’Erbario sono stati coinvolti in diversi progetti internazionali di conservazione, per esempio GENMEDOC, SEMCLIMED, SIMBIOTIC, GARDMED, garantendo la sopravvivenza delle piante in via di estinzione nel Mediterraneo (finanziato da MAVA ‘Fondazione per la natura’), Global Tree Seed Bank Project (finanziato dalla Fondazione Garfield Weston), ecc. La Banca del Germoplasma di Catania partecipa a numerosi associazioni internazionali di conservazione del germoplasma, come l’European Native Seed Conservation Network (ENSCONET), la Rete di Centri di Conservazione della flora delle regioni mediterranee (GENMEDA), e la Rete Italiana delle Banche del Germoplasma per la conservazione ex situ della flora nativa (RIBES).
Le attività di ricerca della sezione di Biologia Vegetale del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali sono principalmente concentrate sulle alghe marine e sulle piante terrestri del bacino del Mediterraneo. In particolare, le piante sono studiate approfonditamente da diversi punti di vista (morfologia, sistematica, tassonomia, biochimica, cariologia, anatomia, ecc.), e a vari livelli di organizzazione, dalle cellule fino alle comunità. Sono anche esaminate le interazioni biotiche e abiotiche tra piante e ambiente. Altre attività di ricerca sono specificamente dedicate alla conoscenza della vegetazione fanerogamica e crittogamica dell'area mediterranea. Vengono effettuati rilievi fitosociologici che sono ampiamente utilizzati per analizzare lo stato di conservazione di (semi) ecosistemi naturali e tipi di vegetazione, la cui conoscenza è fondamentale per l'attuazione di ogni programma di conservazione e restauro ambientale.